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🚂 Turismo in Treno: 128 km tra Abruzzo e Molise

A bordo della Transiberiana d’Italia, la Ferrovia dei Parchi

Un viaggio lento, d’altri tempi, tra boschi, altipiani, borghi sospesi nel silenzio e natura selvaggia.

La cosiddetta Transiberiana d’Italia è uno dei più affascinanti itinerari ferroviari del nostro Paese: 128 km di binari che attraversano l’Appennino centrale tra Abruzzo e Molise, collegando Sulmona a Isernia a bordo di treni storici d’epoca.

Un’esperienza unica, ideale per chi ama il turismo lento, i paesaggi autentici e le emozioni che solo un viaggio fuori dalle rotte comuni può regalare.

🚞 Perché si chiama “Transiberiana d’Italia”?

L’appellativo nasce nel 1980 da un articolo del giornalista e scrittore Luciano Zeppegno, che, reduce da un viaggio in Asia, paragonò il paesaggio innevato degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo alla sterminata steppa siberiana.

Da allora, il nome è rimasto nel cuore di viaggiatori e appassionati, anche se oggi è piÚ corretto parlare di Ferrovia dei Parchi, per rendere omaggio ai territori che attraversa.

🌿 La Ferrovia dei Parchi

Questa linea storica, che si snoda tra le province dell’Aquila e di Isernia, attraversa due parchi nazionali:

  • Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
  • Il Parco Nazionale della Majella

Inoltre, tocca numerose riserve naturali e aree protette, offrendo una varietĂ  straordinaria di paesaggi: boschi, vallate, altipiani, montagne, e borghi perfettamente conservati.

🛤 L’itinerario in breve

Tratta: Sulmona – Isernia

  • Lunghezza: 128 km
  • Gallerie attraversate: 58
  • Viadotti panoramici: decine
  • Quota massima: oltre 1.200 m s.l.m.
  • Pendenza massima: 28%
  • Treno storico: carrozze d’epoca e locomotiva diesel

Il tratto piÚ spettacolare è il valico sotto il Monte Pagano, attraversato dalla galleria piÚ lunga della linea: ben 3.109 metri.

🚉 Borghi e soste lungo la tratta

Il treno storico fa tappa (in base alla stagione) in alcune delle località più suggestive dell’Appennino:

  • Campo di Giove
  • Palena
  • Rivisondoli – Pescocostanzo
  • Castel di Sangro
  • Roccaraso

In questi borghi, spesso innevati d’inverno o ricchi di colori d’autunno, è possibile scendere per visite libere, degustazioni e mercatini tipici.

📅 Quando partire?

Le corse si svolgono tutto l’anno, con partenze da Sulmona intorno alle 8:45 – 9:00 del mattino e ritorno in serata.
Le fermate variano in base alla stagione, ma ogni periodo dell’anno regala scenari unici:

  • Inverno: foreste innevate e atmosfere natalizie
  • Primavera: fioriture e pascoli d’alta quota
  • Estate: escursioni nei parchi
  • Autunno: foliage spettacolare e sagre di montagna

📌 Curiosità

  • La Sulmona–Isernia è la linea turistica piĂš frequentata d’Italia: oltre 30.000 viaggiatori l’anno.
  • Fu quasi dismessa tra il 2011 e il 2013, ma un’intensa mobilitazione popolare e l’impegno di Fondazione FS l’hanno riportata in vita come eccellenza del turismo ferroviario.
  • Il tracciato è un capolavoro di ingegneria ferroviaria italiana, progettato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

🎟 Info pratiche

  • Sito ufficiale: www.latransiberianaditalia.com
  • Biglietti: disponibili online, con largo anticipo
  • Tipologia treno: storico (vetture d’epoca)
  • Durata del viaggio: 1 giorno
  • Partenza/ritorno: Sulmona
  • Consigliata prenotazione in periodi festivi o nei weekend

Transiberiana d’Italia: tutto quello che c’è da sapere prima di partire

Quando partono i treni turistici?

Le partenze avvengono da Sulmona tra le 8:45 e le 9:00 del mattino, con ritorno in giornata. Le fermate e le tappe variano a seconda delle stagioni e degli eventi lungo il percorso. È consigliabile consultare il calendario ufficiale sul sito www.latransiberianaditalia.com

Qual è il periodo migliore per fare il viaggio?

Ogni stagione offre un’esperienza diversa:

  • Inverno: paesaggi innevati e atmosfera magica.
  • Primavera: fioriture e clima mite.
  • Estate: sagre e natura rigogliosa.
  • Autunno: foliage spettacolare tra boschi e vallate.

Che tipo di treni vengono utilizzati?

Si viaggia su carrozze d’epoca degli anni ’30 e ’50, perfettamente restaurate. Il fascino retrò rende l’esperienza ancora più autentica e suggestiva.

Quanto dura il viaggio?

L’intero tragitto richiede una giornata intera, con soste programmate per visitare borghi, mercatini, musei o degustare prodotti tipici.

Dove si acquistano i biglietti?

I biglietti si acquistano online, generalmente tramite il portale ufficiale della Fondazione FS Italiane o sui siti dei tour operator che gestiscono l’esperienza.

È adatto anche ai bambini?

SÏ! Il viaggio è pensato per tutta la famiglia. I bambini saranno affascinati dal treno vintage e dalle attività lungo il percorso

È possibile viaggiare con animali?

In genere sÏ, ma è consigliato verificare le condizioni di trasporto sul sito ufficiale prima della partenza. Solitamente sono ammessi cani di piccola taglia in trasportino.

Cosa portare con sĂŠ?

Scarpe comode, macchina fotografica, abbigliamento a strati e, se previsto, uno zainetto con acqua e snack. Alcune tappe prevedono brevi escursioni a piedi.

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