Turismo in Treno: 128 KM TRA ABRUZZO E MOLISE
La Transiberiana Italiana
Un nome impegnativo e poco calzante: le montagne e le valli dell’Appennino nulla hanno a che fare con le sterminate e fredde distese russe.
Dall’Umbria in direzione sud, passando per il reatino, L’Aquila e Sulmona, per arrampicarsi sulla Maiella fino agli Altipiani Maggiori d’Abruzzo. E via via a scendere in Molise fino ad Isernia e Campobasso. da qui il Sannio beneventano e la Lucania fino a Lagonegro!
L’appellativo “Transiberiana d’Italia” venne rispolverato e utilizzato proprio a partire da quella difficile stagione, tra il 2011 e il 2013, a cavallo tra la chiusura e la riapertura.
Ferrovia dei Parchi
Da tempo ormai il suo appellativo, più corretto e più aderente all’immagine dei luoghi che attraversa, è Ferrovia dei Parchi. Infatti attraversa con i binari ben due parchi nazionali e diverse riserve e aree protette tra Abruzzo e Molise.
Oggi la ferrovia Sulmona-Isernia è di gran lunga la prima tratta in Italia per numero di viaggiatori presenti e rappresenta un fiore all’occhiello sia per il Gruppo FS sia per lo sviluppo turistico dei territori di Abruzzo e Molise
L’itinerario in dettaglio
Un viaggio alla scoperta dei parchi naturali e dei paesaggi appenninici del centro Italia, a bordo di un treno d’epoca.
Un itinerario dal fascino indiscusso, un viaggio tra le bellezze storiche, culturali e naturali del magnifico territorio dell’Appennino Centrale.
Scorrendo lentamente attraverso alture e vallate del Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise, e del Parco della Majella con i suoi mistici eremi, toccando alcuni tra i borghi antichi più belli d’Italia, la Ferrovia dei Parchi è l’itinerario indicato per chi è in cerca di esperienze e nuove emozioni.
Considerata la tratta ferroviaria più panoramica dello stivale, la Transiberiana d’Italia o Ferrovia dei Parchi ti guiderà tra borghi medievali, natura incontaminata e incantevoli paesaggi in movimento.
La ferrovia si distingue per la sua valenza turistica e per le sue caratteristiche tecniche: arrivando a toccare pendenze del 28% in alcuni tratti del suo percorso, è considerata un capolavoro di ingegneria ferroviaria.
L’antica tratta Sulmona-Isernia raggiunge una lunghezza di circa 128 km. Lungo il tragitto le carrozze superano panoramici ponti e viadotti e attraversano 58 gallerie, la più lunga delle quali, sotto il Monte Pagano, misura 3109 metri.
Curiosità
Perché si chiama Transiberiana d’Italia? Perchè nel 1980 il giornalista e scrittore Luciano Zeppegno reduce da un viaggio in treno in Asia, in un suo articolo paragonò il paesaggio innevato degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo a quello lontano della steppa siberiana in inverno.
Quando partire?
Si parte da Sulmona tra le 8.45 e le 9.00 del mattino con andata e ritorno in giornata.
In base alla stagione il treno ferma in alcune destinazioni piuttosto che altre, sappi che ogni periodo dell’anno è valido per compiere questo viaggio perché le mete sono tutte incantevoli e di pari bellezza.
Campo di Giove, Palena, Rivisondoli-Pescocostanzo, Castel di Sangro, Roccaraso, sono alcune delle località toccate dal treno nel suo viaggio attraverso il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Nazionale della Majella, da qui il nome di Ferrovia dei Parchi.
Ei, è ora di partire. Sali in carrozza!